(e non solo)

Ultima

Roma bella m’appare!!!

Recupero 1^Giornata

Bologna – Roma = 0 – 2

(17′ Taddei ; 40′ Osvaldo)

 Osvaldo – Rosi

 Nessuno

4 – 2

Note: Nessuna

Le Pagelle:

Stekelenburg 6,5 ; Rosi 7 ; Juan 6,5 ; Heinze 6,5 ; Taddei 7,5 ; De Rossi 7 ; Simplicio 6,5 (81′ Viviani s.v.) ; Pjanic 6 (71′ Greco 6) ; Totti 6,5 ; LaMela 6,5 (69′ Bojan 6) ; Osvaldo 7.

All.Luis Enrique 7

Arb.De Marco = 5. Non all’altezza come già visto ampiamente in altre occasioni,non si capisce perchè continui ad arbitrare nella serie maggiore,non sembra mai tenere a bada la situazione e infatti i falli fioccano e la partita rimane sempre molto nervosa,nega un probabile rigore al Bologna per fallo di Rosi su Kone sullo 0-2.

Il commento

La più bella Roma della stagione senza ombra di dubbio,una prova eccellente,perfetta sotto tutti i punti di vista che conferma ampiamente le cose buone viste contro Juventus e Napoli,se questa è la Roma che Luis stava aspettando ben venga.Scambi veloci,possesso palla finalizzato alla conclusione in porta e non sterile come in altre occasioni,Roma bella da vedere,un piacere per gli occhi,con scambi di prima a velocità supersonica,quasi irrisoria nei confronti del povero Bologna incappato in una serataccia,certo se questo recupero si fosse giocato realmente ad Agosto come si doveva probabilmente parleremmo di un’altra partita,fortuna per noi.Prove stratosferiche di Taddei e Osvaldo,il primo completamente rigenerato sulla fascia sinistra,cosi come Rosi sulla destra,bene in mezzo al campo,su tutti Simplicio e De Rossi tornato ai picchi di due anni fa.Manca solo il gol a Totti ma presto arriverà e LaMela si sta integrando sempre di più,insomma il futuro sembra sorridere,il tour de force è alle spalle,ora bisogna solo macinare punti contro le piccole sperando in qualche scivolone lassù,se questa è la Roma il terzo posto non è più tanto utopia.

Fortuna e bravura

16^Giornata

Napoli – Roma = 1 – 3

(3′ De Sanctis AG ; 59′ Osvaldo ; 82′ Hamsik ; 90′ Simplicio)

 Rosi – Totti

 Nessuno

12 – 2

Note: nessuna

Le Pagelle:

Stekelenburg 6,5 ; Rosi 6,5 ; Juan 7 ; Heinze 6,5 ; Taddei 6 ; De Rossi 6,5 ; Greco 6 (80′ Perrotta s.v.) ; Simplicio 7 ; Totti 6,5 (88′ Viviani s.v.) ; LaMela 7 (71′ Bojan 6,5) ; Osvaldo 7.

All.Luis Enrique = 7.

Arb.Celi = 6. Buona la direzione di gara,anche se un dubbio rimane su un presunto fallo di Maggio su Rosi,l’azione poi avrebbe portato al gol Cavani.Giusto il giallo a Totti per una brutta entrata su Zuniga,andava ammonito anche qualche giocatore napoletano per una entrataccia da dietro su Totti.

Il commento

La buona prestazione contro la Juventus è confermata,non era facile venire a vincere a Napoli,anche se in questo campionato il Napoli sta deludendo specialmente al S.Paolo dove non ha quasi mai vinto,ma sicuramente la formazione è delle più temibili in serie A.La partita è ricca di spunti e piena di capovolgimenti di fronte,le occasioni fioccano,ma è la Roma  a passare con uno spunto da campione di LaMela che si beve due difensori napoletani e crossa al veleno un tiro radente,Aronica devia e inganna De Sanctis che smanaccia e si butta la palla dentro la porta.Il Napoli preme e va vicino al pari in due occasioni clamorose,Hamsik si divora un gol praticamente fatto su un cross teso di Zuniga,autore di una prova superlativa,mentre Lavezzi altro motore inesauribile del Napoli spara sul palo un pallone invitante.La Roma però ribatte colpo su colpo,De Rossi lancia da 40 metri,Osvaldo addomestica con il telecomando una palla venuta dal cielo e d’esterno manda fuori a tu per tu con De Sanctis,la Roma gioca bene e una trama offensiva diventa una palla gol per l’accorrente LaMela che dalla sinistra spara sul palo,esterno e fuori.Secondo tempo che parte in sordina per la Roma,troppo rintanata nella metà campo,il Napoli preme ma raddoppia la Roma,Totti inventa una parabola a giro che cade precisa sul piede di Osvaldo,troppo facile insaccare,complice una incertezza difensiva dei napoletani,solita invenzione di Totti che trasforma l’impossibile in possibile.Il Napoli non demorde e si divora il gol Lavezzi che liscia clamorosamente davanti a Stekelenburg,poi è Cavani a impegnare l’ex portiere dell’Ajax con una bomba di testa,ma la Roma non è da meno e va vicina al tris almeno in 3 occasioni nitide,alla fine è il Napoli ad accorciare le distanze con un bell’inserimento di Hamsik che spara sotto le gambe di Stekelenburg,ma è la Roma a chiudere i giochi con Simplicio che spara un bolide che viene deviato e inganna il portiere napoletano davvero sfortunato ieri sera.La Roma potrebbe calare il poker con Osvaldo imbeccato da Bojan che sguscia in area di rigore salta pure De Sanctis e offre a Osvaldo che spara in porta,murato dai centrali napoletani.Ottima Roma,brava a impostare l’azione in modo concreto,forse poco cinica come del resto il Napoli,ma sicuramente più fortunata stasera,ma non è stata solo fortuna,si sono visti i progressi mostrati contro la Juventus,si è visto finalmente un gioco che porta al tiro e non fine a se stesso,si è visto un bel compromesso tra calcio italiano sinonimo di concretezza e filosofia spagnola che porta a un calcio manovrato.Avanti cosi,a Bologna in cerca di conferme ulteriori.

Per sempre al tuo fianco

15^ Giornata

Roma – Juventus = 1 – 1

(5′ De Rossi ; 62′ Chiellini)

Pjanic – Greco – De Rossi

 Nessuno

 3 – 10

Note : Spettatori 50.000, Buffon para un rigore a Totti.

Le Pagelle:

Stekelenburg 5,5 ; Taddei 6,5 ; De Rossi 7,5 ; Heinze 7 ; Josè Angel 6,5 ;Pjanic 6 (74′ Perrotta 6) ; Viviani 6 (58′ Simplicio 6) ; Greco 6 ; Totti 5,5 ; LaMela 6 ; Osvaldo 6,5 (86′ Osvaldo s.v.).

All.Luis Enrique 6,5.

Arb.Orsato = 6,5. Non sbaglia niente o quasi,forse qualche giallo manca nelle file bianconere,il rigore c’è e giustamente lo sanziona.Sbaglia nel non farlo ripetere,mentre Totti calcia Chiellini è già dentro l’area di rigore.

Il commento

Un bagno d’amore,una classica del calcio italiano che ogni tifoso della Roma vorrebbe vincere,capace di risvegliare sentimenti sopiti da troppo tempo ormai.E’ il momento di stare vicini alla squadra,di incitare sempre e comunque allenatore e calciatori,perchè questa Roma non può sprofondare nei bassifondi di una classifica ingiusta se rapportata ai nomi che vestono questa nostra gloriosa maglia.Una gran bella partita,ritmi alti e non potrebbe essere altrimenti per contrastare una Juve che quest’anno sembra fare della foga agonistica la sua arma migliore,ma la Roma non è da meno,stessa intensità di gioco,già il gioco,finalmente accantonato il famoso progetto barcellona sembra che Luis Enrique intelligentemente abbia rivisto qualcosa e trovato il giusto compromesso tra il possesso palla esasperato e la verticalizzazione improvvisa,scambi veloci per andare in porta e non fini a se stessi.Ne esce cosi qualcosa di molto interessante,si poteva vincere,si poteva perdere,si è pareggiato giustamente alla fine,ma la prova è senz’altro positiva,certo dietro abbiamo subito diverse azioni pericolose,una volta ci pensa Stekelenburg su un sinistro velenoso di Estigarribia,è sempre lui  a sventare nel secondo tempo una ghiotta palla gol di Quagliarella,ma la Roma risponde a tono e sbaglia la più facile delle occasioni con Totti che si fa ipnotizzare da Buffon,sempre lo stesso Totti che si divora una clamorosa azione da gol sbagliando il tempo dello stop a tu per tu con Buffon,serata no per il Capitano che comunque fa l’assist a De Rossi sul gol,tanto per far capire che nella serata peggiore è sempre decisivo.Avanti cosi Francè,non è mica da questi particolari che si giudica un calciatore,diceva qualcuno,prova grintosa insomma che dimostra la voglia di un gruppo di risorgere come collettivo e che dimostra che alla grinta si può abbinare anche la classe e la concretezza.Benissimo la difesa rattoppata che ha visto un De Rossi imperioso andare a svolgere un ruolo non suo nel modo più naturale possibile,bene Viviani che seppure ha sbagliato qualcosa è giovanissimo e deve calcare il prato dell’Olimpico per diventare al più presto il nuovo De Rossi,bene il centrocampo che con la ferocia agonistica ha tenuto botta alle scorribande bianconere,a sprazzi l’attacco che ha visto la giornata no di Totti,l’alternanza di LaMela che in progressione sembra essere devastante e il sacrificio di Osvaldo che si è visto in ogni zona del campo a lottare.Il gruppo ha risposto si all’allenatore,la voglia c’è,qualcosa di buono può nascere,stiamo vicini a questa squadra.

Disastro totale

14^ Giornata

Fiorentina – Roma = 3 – 0

(17′ Jovetic ; 44′ Gamberini ; 86′ Silva (rig.)

Gago

 Juan – Gago – Bojan

 10 – 7

Note: Juan espulso per ultimo uomo,Gago espulso per somma di ammonizioni,Bojan espulso per fallo di mano.

Le Pagelle:

Stekelenburg 5 ; Cicinho 5 (74′ Greco 5) ; Juan 4 ; Heinze 4,5 ; Taddei 5 ; De Rossi 5,5 ; Gago 5 ; Perrotta 5 (60′ Josè Angel 4,5)  ; Pjanic 5 (71′ Simplicio 5) ; LaMela 5 ; Bojan 4,5.

All.Luis Enrique : 3.

Arb.Damato : 6,5. Tutte giuste le decisioni del direttore di gara,giuste le espulsioni e giusto non concedere un’ulteriore rigore alla Fiorentina su un presunto fallo di mano di Heinze che ha il braccio comunque abbastanza attaccato al corpo,mentre non vede una gomitata in area dello stesso Heinze che rischia il rosso per comportamento violento e il rigore.

Il commento

Basta!!!!Basta!!!Basta!!!! Sono stanco di sapere già come andrà a finire la partita prima che si giochi,sono stanco di essere preso in giro da tifosi avversari,stanco di un “progetto”,parola che ormai odio,che non va avanti ma anzi sta facendo terra bruciata tra i tifosi,mai cosi tanto disinnamorato verso la mia squadra,mai cosi tanto duro e insensibile verso il risultato che si verifica in campo.Questa Roma mi ha fatto perdere l’ansia della partita,la voglia di incazzarmi,di esultare di litigare con un tifoso avversario,per difendere chi???o che cosa??? Le scelte di un’allenatore incompetente forse???Di un gioco che latita ormai da 14 giornate,solito possesso palla che poi caro Luis, ma il dubbio che sto possesso palla te lo fanno fare non ti è venuto??? Ti fanno arrivare sulla trequarti campo ti rubano palla e ripartono…no eh??? Non ci arrivi eh…Ma oltre a questo qualcuno dovrebbe spiegargli a questo pseudo allenatore che nel calcio bisogna anche tirare in porta,le reti,i pali,la riga bianca orizzontale a qualcosa servono…bisogna tentare di far oltrepassare il pallone,quella cosa rotonda che rotola,oltre quella linea bianca orizzontale,magari gonfiando la rete…Della partita poco da dire,Fiorentina a pezzi che quantomeno improvvisa una fase difensiva,basta quello per battere la Roma,ruba palla e riparte con Jovetic che da solo mette in ginocchio la Roma,calciatore peraltro al rientro dall’infortunio.Lasciati fuori Borriello perchè si allenato tre volte,Osvaldo perchè ha menato a LaMela a Udine,Totti per scelta tecnica cosi come per Cassetti,dentro Cicinho che non giocava da Agosto,il solito Taddei sulla fascia sinistra che è destro e quindi manco ha il piede giusto per crossare,Perrotta che se non si inserisce diventa inutile e in attacco i tre giovani Bojan,Lamela e Pjanic che per quanto tecnici sono sempre troppo leggeri in un campo pesante per la pioggia e dove serve la stazza.Da straccio del tesserino di allenatore il cambio Perrotta-Angel,dove il terzino sinistro viene schierato interno di centrocampo.

Basta,le abbiamo viste tutte,15 formazioni diverse,i big tutti bocciati per motivi assurdi e Totti in panchina per non esporlo all’umiliazione,quindi appena la Roma va sotto fuori Totti che non può essere esposto a una sconfitta.Basta essere presi per il culo.Caro Baldini vuoi rivoluzionare il calcio romano introducendo uno stile British e poi Tempestilli dice a 50 tifosi giustamente incazzati di non rompere i coglioni??? I coglioni ce li siamo rotti,ce li AVETE rotti.O portate un’allenatore serio su questa cazzo di panchina o ve ne dovete andare.E rinnovate sto cazzo de contratto a De Rossi!!!

Ci pensa Luis…

13^Giornata

Udinese – Roma = 2 – 0

(79′ Isla ; 89′ Di Natale)

 Pjanic – Juan

 Nessuno

 4 – 5

Note: Nessuna

Le Pagelle:

Stekelenburg 6 ; Josè Angel 6 ; Juan 5,5 ; Kjaer 5 (81′ Cassetti s.v.) ; Taddei 5,5 ; De Rossi 6 ; Gago 6 (73′ Bojan 5) ; Greco 5 (85′ Perrotta s.v.) ; Pjanic 5,5 ; LaMela 5 ; Osvaldo 6,5.

All.Luis Enrique 5

Arb.Banti : 6. Arbitraggio corretto,sfugge un giallo a LaMela per simulazione.

Il commento

Dopo la prestazione convincente contro il Lecce e la vittoria di Novara la Roma è chiamata al test di maturità contro una squadra in forma e con un bell’organico,partita che si preannuncia difficile anche perchè la Roma ha diverse assenza come Burdisso e Totti,elementi chiave della rosa.La partita scorre in modo equilibrato per 70 minuti dove entrambe le formazioni rischiano di segnare,anche se abbiamo visto una Roma capace di fare la partita e che si è resa pericolosa diverse volte,lo stesso vale per l’Udinese che coglie una traversa con Isla anche se sarebbe fuorigioco di Di Natale.Quando ormai sembra incanalarsi lo 0-0,che non sarebbe poi cosi negativo,ci pensa Luis a stravolgere tutto togliendo un ottimo Gago e inserendo la quarta punta e cioè Bojan,una sostituzione suicida che lascia il vuoto in mezzo al campo e favorisce le ripartenze micidiali friulane.Oltre ad aver effettuato un cambio assurdo,se proprio qualcuno doveva uscire questo era Greco,prova opaca per il giovane romano.L’Udinese prima passa con Isla e poi sempre su contropiede raddoppia con Di Natale,complice un’infortunio di Kjaer proprio mentre rincorreva il piccolo fenomeno napoletano.Brutta sconfitta,tanto possesso palla e una buona costruzione di gioco non bastano,bisogna tirare in porta e inoltre è assurdo dover cercare per forza una vittoria inserendo quattro punte contro un’avversario che fa della sua arma migliore il contropiede,cosa che oltre tutto va in contraddizione con la scelta di lasciare arretrate le fasce e di non scoprirsi.Allenatore in confusione tattica e mentale,squadra che non sembra capace di prendersi la responsabilità delle proprie azione e di finalizzare.Non si fa giorno…

Spreconi

12^ Giornata

Roma – Lecce = 2 – 1

(25′ Pjanic ; 53′ Gago)

Gago

 Nessuno

 7 – 1

Note : Spettatori 30.220.La Roma è scesa in campo con il logo della Fondazione Sandri,papà e fratello presenti all’Olimpico insieme a Luca Di Bartolomei.

Le Pagelle:

Stekelenburg 6 ; Rosi 6,5 (77′ Perrotta 6) ; Kjaer 6 ; Heinze 6,5 ; Taddei 7 ; De Rossi 6,5 ; Gago 7 ; Pjanic 6,5 (73′ Greco 6) ; LaMela 6,5 ; Bojan 5 (68′ Totti 6) ; Osvaldo 6,5.

All.Luis Enrique 6,5

Arb.Brighi = 6,5. Dirige bene una partita non difficile,distribuzione dei gialli giusta,un pò generoso forse con Olivera per una entrataccia su Pjanic,prestazione macchiata dall’assistente quando Osvaldo segna un gol da cineteca e se lo vede annullare per un fuorigioco inesistente.

Il commento

Gran bella Roma,sia nel primo che nel secondo tempo,solito possesso palla ma stavolta con molta più velocita e soprattutto con la capacità finalmente di tramutare un ticki tacka sterile in una minaccia costante per la difesa avversaria con improvvise verticalizzazioni e scambi rapidi.La Roma crea un numero infinito di palle gol ed è solo per la superficialità delle punte al momento della realizzazione che la partita finisce 2-1,Bojan si divora almeno tre palle gol nitide,LaMela tira a lato a tu per tu con il portiere più tantissime altre azioni pericolose sono il motivetto costante della gara.Quasi a fine partita sarebbe Osvaldo a regalare il gol della sicurezza con una rovesciata strepitosa,ma ci pensa Maggioni ad annullare per un fuorigioco inesistente.Nel finale è Cuadrado con un tiro radente sul secondo palo a sfiorare il pareggio beffa.Insomma gran bella Roma,la sosta sembra essere stata una manna per Luis Enrique e per la squadra,che dovrà fare a meno per questa stagione di Burdisso infortunatosi con la Nazionale e che tornerà solo il prossimo anno,auguri a lui e torna presto “Scarface”.Se questa è la Roma possiamo sognare un posto in Champions,inizia un tour de force con Udinese,Juventus,Napoli,Fiorentina e Bologna vediamo un pò di che pasta siamo fatti.

Non fa testo

11^Giornata

Novara – Roma = 0 – 2

(73′ Bojan ; 76′ Osvaldo)

Cassetti – Pjanic

 Nessuno

Note : Osservato un minuto di silenzio per le vittime di Genova.

Le Pagelle:

Stekelenburg 6,5 ; Rosi 6,5 (78′ J.Angel 6) ; Burdisso 6 ; Cassetti 5,5 ; Taddei 6 ; De Rossi 6 ; Greco 5,5 (61′ Bojan 7) ; Gago 6,5 ; Pjanic 6,5 (87′ Perrotta s.v.) ; LaMela 5,5 ; Osvaldo 6,5.

All.Luis Enrique 6

Arb.Rocchi = 6. Gestisce una gara tranquilla senza sbavature.

Il commento

Una Roma bruttina nel primo,che scorre senza troppe emozioni da entrambe le parti. Solito possesso palla sterile della Roma che come spesso accade quest’anno fatica a trovare la profondità contro squadre ben messe in campo che si chiudono e ripartono.Unica nota positiva del primo tempo un ottimo Rosi che sembra in grado di guadagnarsi il posto da titolare,capace di fare entrambe le fasi.

Nel secondo tempo la Roma scende con un’altra grinta e un’altro stile,anche se prima del vantaggio giallorosso è Meggiorini lasciato solo davanti al portiere che si divora letteralmente il gol dell’1-0.A rompere gli equilibri della gara,dicevamo è l’ingresso di Bojan che vivacizza subito la partita con un paio di conclusioni fino al gol su imbeccata dell’ottimo Pjanic giocatore dai piedi sopraffini.A chiudere la pratica Novara ci pensa Osvaldo con una torsione di testa da bomber di razza.Pratica Novara archiviata con facilità ma Roma bella a metà e una vittoria scaccia crisi che se non fosse arrivata avrebbe gettato la Roma nel baratro,buoni i tre punti ma prestazione che non fa testo,aspettando avversari di altro calibro per vedere di che pasta siamo fatti.

Sempre peggio

10^Giornata

Roma – Milan = 2 – 3

(17′ e 78′ Ibrahimovic ; 28′ Burdisso ; 30′ Nesta ; 88′ Bojan)

 Gago – Pjanic

 Nessuno

 13 – 4

Note : Spettatori  44.000

Le Pagelle:

Stekelenburg 5,5 ; Cassetti 4,5 ; Burdisso 5 ; Juan 5 (70′ Heinze 5) ; Angel 5 ; De Rossi 6 ; Gago 5,5 (63′ LaMela 6) ; Pizarro 5 ; Pjanic 6 ; Osvaldo 5 ; Borini 5 (37′ Bojan 5,5).

All.Luis Enrique = 4

Arb.Damato = 5,5  Continua la saga sfortunata sulla distribuzione dei gialli,a Van Bommel viene permesso tutto o quasi,poteva finira la gara anzitempo e invece gli viene concesso di finirla tutta,mentre Gago viene ammonito al primo intervento.Per il resto non mi sembra ci siano grosse sbavature della terna.

Il commento

Che dire? Era il primo vero match contro una grande del campionato.Dopo Genoa dissi che serviva una difesa solida e un’attacco veloce appellandomi a qualche Santo del calcio visto che ormai conosco i miei polli.Ieri sera abbiamo assistito a una difesa colabrodo e un’attacco lento,tutto l’opposto.Nessuna sorpresa per me e per qualche altro romanista come me,in quanto è diventato uso e costume vedere le partite prima che vengano giocate e tutto questo ormai accade dalla 1^ (la 2^ in realtà) di campionato contro il Cagliari.

Una partita impari,che ha mostrato tutti i limiti di una Roma che sembra non saper ancora cosa fare con il pallone dalla trequarti in su e che balla dietro,debole e deconcentrata nei contrasti per ammissione del mister Luis Enrique.Lui stesso a fine gara ha parlato di una differenza netta tra le due formazioni,che a mio modo di vedere non è cosi netta se facciamo il gioco delle figurine,ma forse lo diventa quando si parla di esperienza e cattiveria che devi per forza mettere contro avversari di questo livello.

Non era però certo un’avversario cosi insormontabile questo Milan che ha palesato anche ieri sera dei limiti difensivi e un momento di forma non eccelso e che però nonostante questo ha scherzato contro una Roma tutto fumo e niente arrosto.Infatti sul 1-3 solo la bontà di Cassano-Ibrahimovic e Nocerino hanno impedito l’umiliazione davanti a quasi 50.000 spettatori,poteva essere goleada e invece,a testimonianza di quanto dicevo prima il Milan rischia addirittura di pareggiarla.Farebbe sorridere scrivere oggi di una Roma che sotto di due gol stava rimontando,non scherziamo potevamo prenderne 6 e se fosse stato il Milan solido dello scorso anno potevo anche quasi capirlo,ma cosi non è.

Complimenti alla Curva Sud e a tutti quelli che comprano il biglietto e quasi ogni domenica si apprestano a vedere la partita,complimenti davvero a chi a fine gara applaudiva e sbandierava contento di aver visto quasi una goleada.Complimenti a tutti davvero.Aspettiamoli…

Sconfitta Immeritata

9^Giornata

Genoa – Roma = 2 – 1

(38′ Jankovic ; 82′ Borini ; 89′ Kucka)

 Burdisso

 Nessuno

 7 – 5

Le Pagelle :

Stekelenburg 5 ; Josè Angel 5,5 ; Burdisso 5 ; Heinze 6 ; Perrotta 5 (71′ Borriello 6,5) ; De Rossi 5,5 ; Gago 6 ; Pizarro 6 (58′ Osvaldo 6) ; LaMela 6 (58′ Greco 5,5) ; Bojan 5,5 ; Borini 6,5.

Luis Enrique 5

Arb.Gervasoni 6. Più che altro errori veniali,le ammonizioni non sono sempre eque e non vengono sanzionate tutte.

Il commento

Sinceramente dopo quanto visto con il Palermo questa prestazione,almeno per quanto riguarda la fase difensiva,lascia intravedere qualcosa di buono.I gol vengono da errori di singoli,vedi Burdisso e Stekelenburg e oltretutto si subiscono 2 gol con 1 tiro e mezzo in porta.Quello che continua a preoccupare è invece dalla metà campo in su,centrocampo e attacco che manovrano sempre in orizzontale e con poca velocità e profondità.Tanto possesso palla ma pochi tiri veri in porta,tante azioni potenzialmente pericolose che non vengono chiuse.Il Genoa fa la sua partita chiudendosi e ripartendo e vince la partita grazie a un’episodio fortunato,ma detto questo cosi non va.Bisogna essere più convinti e più cinici in serie A cosa che non so quanto sia nel DNA del tecnico.

Il tecnico già,cambia ancora formazione inserendo 3 giocatori di 20 anni nel trio offensivo,errore secondo me,sia perchè in serie A e in campi difficili come Marassi serve esperienza e sia perchè i tre li davanti sembrano troppo leggerini.Almeno un centravanti puro ci voleva,si è visto quando infatti sono entrati Borriello e Osvaldo.Altro errore del tecnico abbastanza grossolano è Perrotta terzino destro,come dire al Genoa da quella parte non si spinge.

Nel complesso una Roma padrona del gioco e del campo che però rimane fine a se stesso,un processo che sembra ristagnare piuttosto che progredire,o comunque progredire troppo a rilento.Nel bilancio complessivo infatti in 10 partite comprese le due di Europa League si è visto davvero troppo poco,mi torna in mente il primo tempo con l’Atalanta e i primi 15′ con Lazio e Palermo di buon calcio,il resto è noia o figure imbarazzanti tipo Inter,Siena,Cagliari,Slovan.

Ci aspetta il Milan,che subisce gol a raffica ma ne fa anche a raffica,serve una difesa solida e un’attacco veloce,non resta che rivolgerci a qualche Santo in Paradiso.

Non convince

8^ Giornata

Roma – Palermo = 1 – 0

(8′ LaMela)

 Cassetti – Pizarro – Gago

 Nessuno

 7 – 6

Note : Spettatori  35.000

Le Pagelle:

Stekelenburg 7 ; Josè Angel 6 ; Juan 6 (80′ Heinze s.v.) ; Burdisso 6 ; Cassetti 5,5 ; De Rossi 6 ; Gago 6 ; Pizarro 5,5 ; LaMela 7 (85′ Bojan s.v.) ; Osvaldo 5,5 ; Borriello 6 (71′ Perrotta 6).

Luis Enrique 6

Arb.Bergonzi 6. Roma non fortunata quest’anno nella distribuzione dei cartellini,Pisano e Balzaretti andrebbero entrambe ammoniti ma non è cosi.Per il resto direzione sufficiente.

Il commento

Dopo la sconfitta nel derby la partita con il Palermo dovrebbe essere un motivo per rialzarsi,lo è ma solo in parte,bene aver portato l’intera posta a casa,preoccupante il modo come lo si è fatto.Roma che inizia bene,approccio offensivo e vantaggio meritato con una invenzione dell’esordiente LaMela che tutti aspettavamo con curiosità.Se il buongiorno si vede dal mattino questo è un giovane molto promettente.La Roma dicevamo,dopo il gol,smette di giocare,quasi una fotocopia del derby l’atteggiamento della squadra che dopo un’avvio molto buono si ferma quasi come fosse sazia.

Il primo tempo scorre a ritmi noiosi,ma si vede che il Palermo man mano esce fuori e prende coraggio.Nella ripresa infatti una Roma distratta e troppo sbilanciata concede,nonostante il vantaggio diversi contropiedi pericolosi e se il Palermo non pareggia è solo un caso.Per onor del vero anche noi abbiamo 2-3 palle gol con Osvaldo di testa,con Bojan di poco al lato (subentrato a LaMela ha creato scompiglio) e con Pizarro che sparacchia fuori sempre di poco.

Una partita che poteva finire in qualsiasi modo,si vince ma non convince affatto.Poca personalità,poca solidità.Ora c’è il Genoa in casa propria e non sarà una passeggiata.